giovedì 12 marzo 2015

Zagor Collezione Storica a Colori: Avventura in Messico (ZCSC161)




        Il centosessantunesimo numero in edicola oggi contiene la conclusione dell'avventura di Zagor nuovamente al fianco di Liberty Sam, la storia completa “Veracuz, nonché le prime pagine della storia “La nave nera.


VERACRUZ

Una chitarra, una pistola, un sorriso. Ritorna la più scapestrata canaglia della saga di Zagor: Guitar Jim! Ma chi è veramente? Dietro il suo fare sfrontato e accattivante chi si nasconde? Un amico, un nemico, un simpatico avventuriero o un bandito senza scrupoli?
Tra banditi, soldati e guerriglieri, il Messico riserva soltanto guai a Zagor e a Cico, che arrivano a vedere la morte in faccia! La loro salvezza dipende da Guitar Jim. Che cosa sceglierà quell'imprevedibile canaglia? L’oro, l’amore o l’amicizia?

 Si legge con piacere questo nuovo ritorno di Guitar Jim nella saga di Zagor, che con Cico ha riattraversato l’Oceano Atlantico ed è approdato in Messico. La storia è interessante e ben articolata. L’intera vicenda si snoda tra peones, bandidos, rurales e ribelli che popolano quelle terre di brulli altipiani ed aspre foreste.
Nella prima parte troviamo un’appassionante serie di richiami ad avventure del passato che vanno da Cico Story (il luogo di nascita del pancione messicano, i suoi parenti, i Tre Gonzales), a Il mio amico Guitar Jim (lo scontro tra le due differenti visioni “filosofiche” della vita fra Zagor e Guitar Jim, le botte, i tradimenti) sino a L’orchidea rossa e Una canzone per Kimberly – l’albetto dedicato a Guitar Jim allegato allo Speciale n. 8 – (la passione del menestrello per le belle ragazze).
Nella seconda parte della storia troviamo molta azione, risvolti romantici ed un nuovo tradimento di Jim, sul quale questa volta pesa lo zampino dell’affascinante Pearl Nightshade (vera controparte femminile del simpatico chitarrista, che - come lui - delinque più per il gusto del pericolo che per sete di ricchezza: del resto è nata ricca ed ha perfino un maggiordomo al seguito!).
Memorabile il modo in cui Zagor e Cico affrontano il plotone di esecuzione nel pueblo. Qui Boselli riesce ad unire dramma a comicità: al grido di guerra di Zagor che non accetta di morire senza combattere, si contrappone l’umoristico messicano che riesce a strappare un sorriso in una situazione altamente drammatica, creando un momento quasi poetico. Saranno poi Jim e Pearl a togliere dai guai i nostri eroi.
Molto divertente anche l’incontro tra Cico e i suoi parenti, commoventi quei momenti in cui il messicano può dar sfogo al suo proverbiale appetito senza temere che osti e tavernieri gli presentito un conto un po’ troppo salato per le sue tasche vuote. E commovente anche la generosità con cui i parenti del nostro pancione non esitano a sacrificare l’integrità del loro locale per salvare i nostri dai gendarmi della guardia civile.
Chiudo con un appunto di Mauro Boselli, il quale nel marzo 2004 sul Forum SCLS così rispondeva ad un forumista che gli domandava come mai, dopo aver tolto di mezzo Rowena (personaggio creato da Castelli nell’avventura L’orchidea rossa), avesse fatto innamorare Jim di una nuova ragazza e se questa volta Pearl sarebbe rimasta sempre al suo fianco:
Per la verità si tratta di un accordo tra anime gemelle, più che di amore. Nei miei piani i due si separano dopo avventure aggrovigliate e rocambolesche... Ma non leggerete mai questa storia, anche perché molti lettori sono rimasti scontenti (con mio stupore) della mia caratterizzazione di Guitar Jim”.
Invece a me pare che in questa storia Boselli abbia fatto tornare Guitar Jim ai suoi esordi, scavezzacollo e impudente, capace di oltrepassare i confini della legalità ma anche di sacrificare oro e ricchezze per l’amicizia vera.

3 commenti:

  1. Il 2001 fu un anno alquanto altalenante per "Zagor" che venne aperto da questa divertente e dinamica storia che doveva fare più che altro un po da apripista assieme a "La nave nera" al ritorno di Kandrax e che invece si rivelò secondo me assieme a "Il libro del demonio" la migliore dell' annata.
    In effetti si ben alternano momenti divertenti come quelli assieme ai parenti di Cico ad altri più d' azione e rocamboleschi conditi da vari colpi di scena e continui cambi di fronte.
    Boselli qui si deve essere penso proprio divertito a scrivere questa avventura. Molto belli i disegni di Pesce che come scritto su ubc ci ha regalato una sensuale Pearl ^^!

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    1. C' è chi ha scritto mi pare che qui Boselli imita Nolitta. Ma francamente qui di Nolitta non c' ho visto niente o quasi! Una storia così frenetica il creatore di Zagor non l' avrebbe mai scritta e non penso che avrebbe dato una ragazza a Guitar Jim.

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  2. Nolitta e Boselli sono decisamente due stili diversi, ma arrivano tutti e due a coinvolgere il lettore. Nolitta è di una sorprendente semplicità, Boselli di una avvincentre complessità. Boselli ha il bisogno fisico di aggiungere personaggi ed articolazioni. Nolitta caratterizza i personaggi in modo magistrale. Due grandi autori che hanno fatto grande zagor

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